
Il disciplinare per L’asparago bianco a marchio AQUA regola tutte le fasi di produzione, dalla scelta dei terreni alla densità dell’impianto, alla concimazione, irrigazione e raccolta. L’asparago bianco a marchio AQUA si caratterizza per la sua elevata qualità. È un prodotto che non può mancare sulle migliori tavole.
Gli asparagi bianchi a marchio AQUA devono essere di categoria “extra” o “prima”, coltivati in terreni vocati, rispettando una rigorosa processione colturale. Il disciplinare stabilisce rigidi limiti massimi di azoto, fosforo e potassio per la concimazione. Inoltre, per la difesa fitosanitaria devono essere adottati metodi di lotta integrata.
AGRICOLTURA
QUALITÀ
AMBIENTE
A Tavagnacco, alle porte di Udine, l’asparago bianco è coltivato sin dall’Ottocento. Negli anni ’30 del secolo scorso è iniziata la sua promozione anche grazie alla storica festa facendo sì che il binomio asparago bianco e Tavagnacco fosse riconosciuto in tutto il territorio regionale e che l’asparago bianco di Tavagnacco diventasse un prodotto tradizionale del Friuli Venezia Giulia.
Durante questo percorso di valorizzazione, nel 1988, al fine di raggruppare i produttori di asparagi della zona, è stata fondata la Cooperativa Agricoop Asparagi di Tavagnacco che ancora oggi li coltiva e si fa portatrice di questa importante tradizione. La cooperativa è costituita da una decina di soci di cui 4 produttori di asparagi, mentre gli altri contribuiscono in diversa misura con i loro prodotti ortofrutticoli.
Attualmente la superficie investita ad asparago è di circa 5 ettari dalla quale vengono ottenuti circa 150 quintali di prodotto all’anno la cui raccolta avviene esclusivamente in modo manuale, giornalmente durante il periodo compreso fra aprile e maggio, garantendo la tracciabilità del prodotto dalla terra alla tavola.